top of page
Cerca

Erasmus in Svezia - Intervista a Francesco G.

scpp1819

Un’ottima opportunità che viene offerta a noi studenti è quella di partire per l’Erasmus, ovvero il programma di mobilità studentesca dell’Unione Europea. Grazie a questo progetto, gli studenti hanno la possibilità di effettuare in un’università straniera un periodo di studio.


Per raccontarvela, abbiamo deciso di intervistare Francesco G., uno studente dell’Università degli Studi di Firenze che ha effettuato un periodo di studio in Svezia.




 

Ciao! Intanto, grazie per averci concesso il tuo tempo. Sicuramente il tuo racconto sarà utile a tutti quelli che, come te, vorranno provare l’esperienza dell’Erasmus. Per iniziare, vorremmo chiederti di parlarci un po’ di come mai hai deciso di partecipare al Progetto.


Ciao. Grazie a voi per avermi contattato, è la prima volta che faccio un’intervista e spero di essere all’altezza. Per quanto riguarda la tua domanda, ti posso dire che volevo fare un’esperienza nuova, diversa dal solito, ed è proprio questo il motivo che mi ha spinto a scegliere un Paese insolito: la Svezia. Inoltre, mi piaceva l’idea di vivere all’estero da solo e avere la possibilità di migliorare il mio inglese. L’idea mi è venuta in mente dopo aver conosciuto persone che ci era già state.


Ti sei trovato bene con il servizio universitario di Firenze. Ti hanno aiutato con i preparativi per la partenza?


Sì, mi sono trovato bene. I corrispondenti Erasmus si sono rivelati capaci di grande aiuto e tempestivi nella risoluzioni di problemi, che ad esempio ho avuto con l’aggiornamento del learning agreement. Inoltre, mi hanno aiutato a seguire tutte le procedure burocratiche pre-partenza.

C’è da dire che a livello di tempistiche, soprattutto per la borsa di studio, secondo me alcuni aspetti sarebbero da sistemare. Però posso comunque ritenermi soddisfatto e se tornassi indietro la rifarei senz’altro come esperienza.



A chi consiglieresti quest’esperienza? Pensi che sia adatta a tutti?


Direi di sì. Consiglio l’esperienza a tutti, anche se per qualcuno può rivelarsi un po’ ostica soprattutto durante le prime settimane. C’è bisogno di un forte spirito di adattamento a una vita scolastica e sociale molto diversa dalla nostra.


Quando sei partito eri da solo? Ha influito molto questa cosa?


Non ero da solo, però il mio compagno ha dovuto abbandonare il progetto quasi subito. Quindi posso dire di aver iniziato da solo e questo mi ha spinto a interagire maggiormente con le persone, il che si è rivelato un punto di forza della mia esperienza, a mio parere. Adesso conosco persone provenienti da paesi anche lontani con cui mi sono confrontato e ho potuto instaurare un rapporto di amicizia e complicità.



Come hai trovato la scuola al tuo arrivo?


Molto diversa dalla nostra. Il sistema scolastico è improntato diversamente: prevedeva tre settimane di corso e una di esami. Questo a mio avviso è un loro pregio, perché permette di organizzarsi il lavoro di studio, ma allo stesso tempo rappresenta un limite per l’apprendimento, visto che i contenuti presentati durante i moduli erano pochi.



Se tu avessi potuto, avresti allungato il tempo di permanenza?


Penso che 6 mesi siano adeguati, sicuramente non di meno.



Il percorso di studi offerto era inerente ai tuoi interessi accademici?


Sì, molto inerente, dato che ho potuto scegliere tutti gli esami che volevo.



Cosa hai imparato oltre all’offerta formativa?


A relazionarmi con persone di altre culture, ad apprendere altre visioni del mondo e il loro sistema scolastico. Oltre ad avere una visione più ampia della società dei nostri giorni, questo percorso mi aiuterà nel mio futuro lavorativo in quanto ho imparato a risolvere problemi e ad affrontare situazioni che potevano spaventare in un primo momento.



Cosa consigli a chi è interessato a partire?


Sicuramente di non lasciarsi scoraggiare dai pregiudizi, non avere paura di ciò che non si conosce, partire tranquilli e sereni che sicuramente sarà una delle esperienza più belle della vostra vita.



Ottimo, Francesco. Direi che questo è tutto. Sei stato di grande aiuto e ti ringraziamo per averci concesso il tuo tempo.



 

 
 
 

Comments


  • instagram
  • facebook

+39 055 275 9076

Via delle Pandette 32, 50127 Firenze (FI), Italia

©2019 Alfieri Unifi - SCPP 2018/2019

bottom of page