Si è tenuta l’8 maggio 2019 l’annuale lettura Cesare Alfieri presso la Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Firenze.

Quest’anno, l’onore di tenere la lezione è andato alla Professoressa Chiara Saraceno, filosofa e sociologa di fama internazionale, che in tale occasione ha posto l’accento sul delicato rapporto tra occupazione e mondo giovanile. Infatti, il titolo della lettura è stato "Quando avere un lavoro non basta a proteggere dalla povertà”, un’analisi pragmatica e schietta sul delicato momento storico che sta vivendo l’Italia nell’ambito dell’occupazione e delle speranze per il futuro.
In particolare, si è posto l’accento sugli indici di povertà e sulle varie cause più o meno occulte che hanno portato alla situazione attuale.
Di seguito, proponiamo una frase dell’intervento della prof.ssa Saraceno riguardante la correlazione fra salario personale e percezione del paniere d’acquisto familiare. Nel dettaglio, la discrepanza tra realtà e situazione percepita, in cui molte volte non ci si rende conto di quanto il potere d’acquisto sia collegato non solo al proprio status economico, ma anche a quello degli altri nuclei familiari/persone.
“Avere un lavoro è la migliore garanzia contro la povertà”, ma non sempre il lavoro toglie la famiglia dalla povertà. Infatti, i dati sui lavoratori poveri su base familiare e sui lavoratori poveri a base individuale provano come ci sia uno squilibrio nei bilanci familiari derivato dal reddito disponibile in relazione al consumo familiare. La situazione si complica con la presenza dei figli i quali, se da un lato possono incentivare l’apporto monetario, dall’altro possono essere causa di maggiori spese e uscite.
Questa grave crisi, la quale ha estromesso dal mondo del lavoro molti lavoratori maschili, ha tuttavia permesso all’universo femminile di poter ritrovare una propria identità lavorativa.
Come sempre la trattazione si è aperta con i saluti rivolti dal presidente di facoltà Fulvio Conti e dai i vari professori emeriti intervenuti al dibattito. Nonostante l’incontro fosse un evento istituzionale della Scuola di Scienze Politiche, l’aula magna era gremita di studenti vogliosi di celebrare questo giorno di tradizione universitaria provenienti anche da altre scuole del complesso universitario.
Alla fine della conferenza è stato offerto un breve rinfresco dove studenti e professori hanno potuto confrontarsi sulla tematica trattata, scambiandosi opinioni e punti di vista. In particolar modo, è stato possibile confrontarsi con la prof.ssa Saraceno off record per un dialogo più informale e personale.
Sebbene l’argomento non sia stato dei più allegri la Scuola di Scienze Politiche è riuscita anche quest’anno a raccontare la società che la circonda, confermandosi ancora una volta come una delle migliori scuole politiche d’Europa.
RIASSUMENDO
L’incontro annuale alla Cesare Alfieri si è confermato evento gradito da studenti e professori;
La partecipazione volontaria è stata elevata e i momenti di dialogo ricchi e positivi;
L’organizzazione universitaria ha previsto anche un momento di svago e d’incontro post lettura;
Quest’anno l’argomento è stato la povertà in Italia e come cercare di uscirne.
Comments